Carta

Sei sicura di riciclare nel modo corretto carta e cartone? Sembra semplice, ma a volte l’errore può trovarsi dietro l’angolo! Abbiamo chiesto a Comieco, (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) 10 semplici buone pratiche per non sbagliare nella raccolta differenziata di carta e cartone. Perché un riciclo corretto può portare a grandi risultati!
Come fare la raccolta della carta
1. Carta e cartone da riciclare devono essere depositati all’interno degli appositi contenitori e non lasciati fuori.
2. Gli imballaggi con residui di cibo (come i cartoni della pizza) non vanno nella raccolta differenziata. Non solo generano cattivi odori ma contaminano la carta riciclabile.
3. Ricorda che gli scontrini non vanno gettati con la carta perché sono fatti per lo più con carte termiche: i loro componenti reagiscono al calore, generando problemi nel riciclo.
4. La carta oleata (come quella di formaggi, focacce o salumi) non è riciclabile.
5. I fazzoletti di carta usati non vanno nella differenziata. Sono antispappolo e quindi difficili da riciclare.
6. La carta sporca di sostanze velenose, come vernici o solventi, non va nella differenziata perché contamina i materiali riciclabili.
7. Punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici vanno sempre tolti da carta e cartone.
8. Le scatole vanno appiattite e gli scatoloni compressi per ridurne i volumi e facilitare il lavoro degli operatori della raccolta.
9. Il sacchetto di plastica usato per portare la carta al contenitore apposito non va poi buttato con la carta.
10. Ogni comune stabilisce le sue 10 regole: informarsi su quelle in vigore è un dovere di ogni cittadino.

Vetro

RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO
Tra i materiali più semplici da riciclare per i cittadini, i ristoratori e i commercianti, vi è senza dubbio il vetro, realizzato a partire delle materie prime come sabbia o calcare. Riciclare il vetro significa restituire un forte risparmio di energia al nostro Pianeta. Inoltre, può essere riutilizzato per dar vita a nuovi oggetti.

Per fare tutto ciò, però, è necessario che la nostra raccolta avvenga in maniera corretta. Molti sono gli errori che comunemente commettiamo scambiandolo con il falso vetro. Piccole sviste che, anche se possono sembrare poco importanti, possono compromettere la corretta differenziazione dei diversi materiali.

COME SI FA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL VETRO
Il metodo più popolare per la raccolta del vetro è indubbiamente l’impiego delle Campane verdi. Vediamo nel dettaglio cosa inserire in questi contenitori per fare in modo che la nostra raccolta differenziata avvenga in maniera corretta.

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COSA METTERE NEL CASSONETTO DEL VETRO
Ecco la lista degli oggetti che possono essere avviati al riciclo del vetro:

Bottiglie di vetro: tutte le bottiglie di vetro possono essere tranquillamente gettate nella raccolta differenziata: quelle del vino, quelle dello champagne, dello spumante e del prosecco.
Barattoli di vetro: i vasetti e i barattoli di vetro delle marmellate, dei sughi e delle salse e tutti i normali barattoli di vetro come quelli dei cibi sott’olio o sott’aceto acquistati o preparati in casa.

Plastica

La plastica non è biodegradabile. Se bruciata emette diossina. E se ne produce una quantità enorme. Con queste premesse, smaltirla in modo corretto è decisivo: ecco le indicazioni utili per evitare sprechi. Sapendo che la plastica è facile da riciclare

RACCOLTA DIFFERENZIATA PLASTICA
Non è biodegradabile: e dunque ha tempi di smaltimento biblici. Guai se va a fuoco: emette sostanze tossiche, a partire dalla diossina. Se ne produce, e purtroppo se ne continuerà a produrre ancora a lungo, una quantità enorme: 35 miliardi, ogni anno, soltanto di bottigliette per bevande liquide. Bastano queste tre premesse per capire quanto sia importante, per la nostra salute e per il nostro benessere, fare bene la raccolta differenziata della plastica. Cosa, tra l’altro, davvero non difficile, ma fonte di enormi sprechi quando non viene realizzata.

Raccolta Differenziata

Nella gestione dei rifiuti la raccolta differenziata indica un sistema di raccolta dei rifiuti che prevede una prima differenziazione in base al tipo di rifiuto da parte dei cittadini diversificandola dalla raccolta totalmente indifferenziata.
Contenitori della raccolta differenziata a Singapore
Il fine ultimo è dunque la separazione dei rifiuti in modo tale da reindirizzare ciascun tipo di rifiuto differenziato verso il rispettivo più adatto trattamento di smaltimento o recupero che va dallo stoccaggio in discarica o all’incenerimento/termovalorizzazione per il residuo indifferenziato, al compostaggio per l’organico e al riciclo per il differenziato propriamente detto (carta, vetro, alluminio, acciaio, plastica).
Per quanto detto la raccolta differenziata è propedeutica alla corretta e più avanzata gestione dei rifiuti costituendone di fatto la prima fase dell’intero processo, ma perde di senso in assenza di infrastrutture di recupero e riciclo post raccolta differenziata. Il corretto smaltimento della raccolta differenziata porta al riciclo dei rifiuti differenziabili col vantaggio di recupero di materie prime ed energia e minor prodotto finale destinato a inceneritori/termovalorizzatori e discariche.